Cinque cose da fare a Perugia, la città del cioccolato

Cosa fare a Perugia

Se state programmando un viaggio nella bella regione Umbria, di certo non potrà mancare tra le vostre tappe Perugia, il capoluogo. In questo articolo vi suggerirò cinque cose da fare a Perugia. Compreso un piccolo consiglio su dove mangiare una buonissima torta al testo, tipico prodotto alimentare della gastronomia umbra.

Iniziamo subito.

1. Camminare con il naso all’insù in Via della Viola

Se cercate su Google cosa fare a Perugia, Via della Viola non la trovate annoverata né nominata da nessuna parte.

Io ho avuto la fortuna di scoprirla grazie a Sara e al suo blog Passionepassaporto. E vorrei tanto che questa fortuna l’aveste anche voi. Dico fortuna in quanto appassionata di street art. Perché si, se deciderete di visitare Via della Viola, vi troverete letteralmente catapultati in una via piena di murales e di installazioni particolari.

Questa via non fa certo parte degli itinerari classici e di repertorio. Forse per questo non viene generalmente menzionata, ma io vi consiglio assolutamente di non perdervela.

2. Lasciarsi sorprendere dalla vista panoramica di Porta Sole

Per chi non lo sapesse, la città di Perugia è suddivisa in cinque rioni – rispettivamente Rione di Porta Eburnea, Rione di Porta San Pietro, Rione di Porta Sant’Angelo, Rione di Porta Santa Susanna e Rione di Porta Sole – collegati attraverso dei percorsi, le cosiddette vie Regali, alla piazza principale, ovvero Piazza IV Novembre.

Numerosi i punti panoramici della città. Quello che mi sento di consigliarvi io e che mi ha colpita più di tutti è quello sito in zona Rione di Porta Sole, precisamente in Via delle Prome, non molto distante dalla piazza centrale.

Da qui la vista è semplicemente stupenda e decisamente suggestiva.

3. Passeggiare in Via dell’Acquedotto

Senza ombra di dubbio, definirei questa passeggiata un must tra le cose da fare in quel di Perugia. L’acquedotto è infatti una delle attrazioni più particolari della cittadina umbra, ma ancora poco conosciuta dai visitatori. Eppure, passeggiare sull’antica idrovia è certamente un’esperienza da provare almeno una volta.

Il pittoresco sentiero, nato proprio dalla ristrutturazione dell’acquedotto romano, vi permetterà di attraversare il centro storico da uno stretto passaggio, dal quale potrete godere di un punto di vista unico sulla città e ammirare i suggestivi panorami che vi si apriranno davanti.

4. Ammirare Piazza IV Novembre e la Fontana Maggiore

Serafino Siepi la definì ‘la piazza più bella e più vetusta della città’. Ed, in effetti, come dargli torto?

Piazza IV Novembre è davvero bellissima e non appena vi troverete qui avrete modo di rendervene conto voi stessi.

Su di essa si affacciano alcune delle principali attrazioni della città, come la Cattedrale di San Lorenzo o il magnifico Palazzo dei Priori. Al centro della Piazza spicca proprio lei: la splendida Fontana Maggiore, certamente una tra le più celebri in Italia, famosissima e prestigiosa come i suoi due plasmatori, Nicola e Giovanni Pisano, incaricati nel 1275 di scolpirla rendendola invidiabile ai più. Direi che ci sono riusciti benissimo!

Non trovate anche voi?

Fotografia di Lonely Planet

5. Ordinare una torta al testo da TESTONE

Troverete questo locale proprio a due passi da Piazza IV Novembre, più precisamente in via Giacomo Matteotti al civico 24. E’ possibile consumare accomodandosi al suo interno o nei tavolini antistanti, all’esterno del locale, oppure ordinando il cibo d’asporto e mangiandolo nei dintorni. Io ho optato per questa seconda opzione.

Il rapporto qualità prezzo è davvero ottimo: ho pagato 5 euro per una torta al testo ed una bibita.

Per chi se lo stesse chiedendo, la torta al testo è un tipico prodotto gastronomico umbro. Si tratta di un alimento risalente alla cucina popolare e per tale ragione composto da ingredienti estremamente semplici: un impasto di acqua, farina e sale, a cui viene data forma piatta e rotonda. Il nome deriva dal piano su cui avviene la cottura: il testo, dal latino ‘testum’, ovvero una piastra tonda di terracotta sulla quale nella Roma Antica venivano cotte le focacce.

La torta, una volta cotta, viene tipicamente farcita con il meglio degli affettati locali, in abbinamento a dei formaggi altrettanto gustosi.

Insomma: una vera delizia che non posso non consigliarvi!

2 Comments

  1. Cara e dolce Fede.

    Grazie per avermi menzionata in questo utilissimo articolo. Non sai come sono felice di averti fatto scoprire Via della Viola e di sentirti sempre così entusiasta a riguardo.
    Perugia è splendida e questa via è una vera chicca che la rende ancora più piacevole da esplorare. E’ sempre bello scoprire questi luoghi insoliti, non menzionati nelle guide.
    Non vedo l’ora di tornarci!

    Un abbraccio

    Sara

    • Pensa, se non fosse stato per te, non sarei nemmeno andata a Perugia. Ero indecisa, se ben ricordi, per via delle tempistiche. E invece ho poi deciso di dedicare del tempo a questa bellissima città. È stata una piacevole scoperta!! Come tutta l’Umbria del resto. E che dire di Via della Viola? Una vera chicca, sì!! Tornerei lì molto volentieri.

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