Trekking alle Lame Rosse: il Grand Canyon delle Marche

E se vi dicessi che per ammirare degli splendidi canyon naturali non dovreste andare sino negli USA mi credereste? Ebbene sì, è proprio così. Per potere godere di questi paesaggi mozzafiato non vi occorrerà infatti andare oltreoceano, ma ben più vicino. Nello specifico, nella regione Marche. In questo articolo vi parlerò del trekking alle Lame Rosse, altrimenti conosciute come il Grand Canyon marchigiano.

Più precisamente esse si trovano in provincia di Macerata, nella frazione di San Lorenzo al Lago, facente parte del Comune di Fiastra.

Per raggiungerle vi basterà quindi inserire questo indirizzo su Google Maps e il gioco è fatto. Una volta giunti sul luogo, troverete alcuni parcheggi a vostra disposizione. Altrimenti potrete tranquillamente parcheggiare a bordo strada. Il mio consiglio comunque è quello di arrivare presto al mattino, soprattutto durante i giorni festivi, di modo da accaparrarvi senza alcun problema un posto per la vostra auto.

Ma cosa sono le Lame Rosse?

Andiamo con ordine. Credo che una piccola premessa sia doverosa. Le Lame Rosse – come riporta anche il sito ufficiale Turismo Marche – sono stratificazioni di roccia a forma di pinnacoli e torri costituite da ghiaia tenuta insieme da argilla e limi, formatesi grazie all’erosione di agenti atmosferici.

I percorsi per raggiungerle sono svariati, ma il più comune è quello che ha origine dal lago di Fiastra. Si parte a piedi dalla diga del lago, lasciando la propria auto proprio nei pressi e proseguendo a piedi.

Informazioni pratiche e funzionali alla vostra escursione

Ed ora entriamo – come si suol dire – in media res. Quanto è lungo il percorso? Qual è il suo livello di difficoltà? E’ adatto a tutti? Inizio col dirvi che l’itinerario è di circa 7 chilometri e il dislivello è di 200 metri. E’ quindi adatto per la maggior parte delle persone. Oltretutto parte del percorso si trova all’ombra all’interno di una lecceta, la quale lo renderà sicuramente più piacevole, specialmente durante il torrido caldo estivo. Per dovizia di particolari ci tengo a precisare che l’ultimo tratto del percorso è quasi tutto in salita, ma si tratta di un tratto di 10 barra 15 minuti. Il tempo di percorrenza andata e ritorno è di circa 3 ore. Ovviamente questo è da considerare anche in relazione al vostro passo ed al vostro allenamento.

Per il vostro trekking alle Lame Rosse, vi consiglio caldamente di indossare calzature comode o perché no quelle tattiche tipiche per la montagna. Se li avete, portate con voi anche i classici bastoni da trekking, si riveleranno molto utili. Ed infine – per ultimo ma non per importanza – portate molta acqua con voi, poiché lungo il sentiero non vi sono fontane e quindi non è possibile reperirla, se non appunto al ritorno. Sembra un consiglio scontato, ma non lo è affatto. Io ho fatto questo trekking sotto il sole agostano e vi confesso che una bottiglia di acqua in più non sarebbe guastata.

Ecco uno scatto di quella splendida giornata postato sul mio profilo Instagram.

E dopo tre orette di cammino quale miglior modo per rifocillarvi e rilassarvi se non al lago di Fiastra? Nei pressi di quest’ultimo sono infatti presenti dei chioschetti, dei bar o gelaterie. Addirittura nella stagione più calda, che va da Pasqua sino a settembre vi è la possibilità di noleggio ombrelloni e lettini, canoe e pedalò, per godere ulteriormente ed in assoluta sicurezza ogni posto del lago.

Vi assicuro che anche la vostra vista – dopo le stupende Lame Rosse – sarà nuovamente ripagata. Il Lago di Fiastra è davvero un luogo incantevole, di una colorazione che non ha eguali. E io vi consiglio di non perdervelo assolutamente!

Trekking alle Lame Rosse
Fotografia dal sito Visitare le Marche

Ps. Se vi trovate in vacanza nella bella regione Marche, vi consiglio di aggiungere tra le vostre tappe la bellissima cittadina di Recanati. Ho scritto a tal proposito un articolo, che trovate cliccando proprio qui: Cosa vedere in un giorno a Recanati.

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