Milano è la città delle infinite sorprese. Camminando infatti con il naso all’insù potrete imbattervi in meravigliosi palazzi, angoli segreti e stupende opere di street art. In questo articolo è proprio di queste ultime che voglio parlarvi. Nelle righe che seguiranno, vi suggerirò quindi alcuni murales belli di cui andare alla ricerca in quel di Milano. Siete pronti a prendere nota e a scoprirli insieme a me?
Frida Kahlo
Ebbene, passeggiando in direzione Colonne San Lorenzo potrete trovare proprio lei, la pittrice messicana più famosa che ci sia. A dedicarle questo murales in chiave moderna è stato Tvboy, un’artista conosciuto a livello internazionale per l’originalità delle sue opere.

Alda Merini
Poteva mancare lei? La poetessa dei Navigli per eccellenza? Ovviamente no. La potrete trovare sia in via Magolfa, alla Casa delle Arti, uno spazio a lei interamente dedicato, sia in via Angelo Fumagalli in versione Superwoman.

La versione Superwoman è stata realizzata da due street artist, altrimenti note come Lediesis. Versione a mio avviso bellissima.
Il Piccolo Principe
Questa volta ci troviamo in zona Isola – nello specifico in via Angelo della Pergola – dove la street art ha sicuramente contribuito ad abbellire muri e saracinesche di negozi. Vi è un murales in particolare a cui sono affezionata, che rappresenta alcune scene della storia del “Piccolo Principe” di Antoine de Saint Exupéry, uno dei miei libri del cuore. Non lo trovate anche voi bellissimo?


Love seeker
E’ il titolo di uno dei murales che maggiormente apprezzo, realizzato per mano di un artista che definirlo bravissimo è quasi riduttivo: Millo. Potrete trovarlo al Giardino delle Culture, in via Morosini, un’area di diversi metri quadrati che da frammento urbano degradato è tornato ad essere uno spazio pubblico destinato ad attività ricreative e culturali.

In Bloom
E’ possibile trovare un secondo spettacolare murales di Millo in quel di Bruzzano, precisamente in via Oroboni 28. Pensate che questo murales è stato realizzato dall’artista in soli cinque giorni. Protagonisti indiscussi due bambini intenti nel tenero atto di tenersi per mano. A proteggere il loro delicato sentimento vi sono dei boccioli di fiori loto, simboleggianti innocenza e purezza. Trattasi dunque di una sorta di monito a non perdere tale purezza all’interno di un mondo arido e corrotto, quale ahimé il nostro.



CuciMilano
Nome curioso per un murales, vero? Eppure si chiama proprio così. Realizzato nel 2017 da Zed1 – all’anagrafe Marco Burresi – questo murales raffigura una sarta intenta a cucire a macchina le bandiere di tutto il mondo. Un inno alla Milano aperta, accogliente ed internazionale.
Per vederlo vi basterà impostare sul vostro navigatore: via Benaco civico 3. Milano, ovviamente!

Fiori a Quarto Oggiaro
A Quarto Oggiaro, precisamente in via Cesare Pascarella, è spuntato un gigantesco fiore di 300 mq. Gli artefici di questo coloratissimo e bellissimo murales sono gli Orticanoodles, il collettivo di artisti noto a livello internazionale per i suoi imponenti lavori di arte pubblica.
Per realizzarlo ci sono voluti cinque giorni di lavoro su una gru mobile. Si tratta di uno dei più grandi murales realizzati a Milano.
Io l’ho trovato semplicemente e letteralmente magnifico!


I murales del Quartiere Ortica
Sempre degli Orticanoodles sono alcuni murales presenti nel Quartiere Ortica di Milano. I miei preferiti in assoluto sono quelli di via Ortica, 12. Anche qui gli artisti hanno ridipinto l’intera facciata di un palazzo, valorizzandola al massimo.
Il Quartiere Ortica sta via via diventando sempre più un museo a cielo aperto, dove l’arte urbana è l’indiscussa protagonista. Sui muri di questo Quartiere è raccontata infatti la Storia del Novecento italiano. Trattasi dunque a tutti gli effetti di un itinerario culturale ed identitario. Un itinerario che io vi consiglio assolutamente di non perdervi!
Ready to go
Si chiama così il maxi murale sito in via Mascagni e realizzato dal writer Nicolas Perra per omaggiare il celebre artista milanese Cattelan con il suo magazine ironico e provocatorio Toilet Paper. Esso raffigura la scritta Ready to go e due dita della mano infilate nelle scarpe, come simbolo di buon auspicio per la ripartenza del Paese che deve rialzarsi dopo l’emergenza coronavirus.
Ho trovato questo murale a dir poco unico ed originale!

Milano Street History
È proprio questo il nome del progetto commissionato da Don Augusto Casolo, che circonda il muro appartenente alla Basilica di San Lorenzo. Il murales ci racconta ben due millenni di storia attraverso la rappresentazione di volti celebri in quel di Milano: da Sant’Ambrogio ad Attila, da Carlo Magno a Leonardo da Vinci, dal Manzoni a Giuseppe Verdi, dagli Sforza a Napoleone.


Dopo questa carrellata di murales vi saluto, ma non prima di lanciarvi un invito: se vi trovate a Milano e scovate qualche opera particolare non esitate a suggerirmela! Mi trovate sempre qui o nel mio canale social del cuore, Instagram.
Sarà un vero piacere per me passeggiare col naso all’insù e andare alla loro scoperta!
Ps. Se oltre ai murales, vi venisse voglia di scoprire alcuni angolini segreti di Milano, vi rimando al mio articolo Cinque angoli segreti di Milano e dove trovarli che vi svelerà proprio alcuni di essi.